Controllare i pneumatici prima di partire per un viaggio estivo
Viaggi estivi: i fattori di rischio per gli pneumatici
I viaggi estivi verso le località balneari sono quelli più comuni nel nostro Paese. In Italia quasi tutti si concedono almeno un breve periodo di pausa dal lavoro, principalmente al mare ma anche in montagna, e affrontano spesso lunghi viaggi per raggiungere la meta della loro vacanza. Effettuare lunghi viaggi in estate con gli pneumatici non in perfetto stato è molto rischioso per tanti motivi, il primo sono le elevate temperature. Non bisogna considerare la temperatura atmosferica ma quella al suolo, che sulle superfici asfaltate nei giorni di massimo caldo può raggiungere anche gli 80 gradi, livelli record che sottopongono gli pneumatici a un elevatissimo stress termico.
I pneumatici sono realizzati con una mescola particolare di gomma e il rischio che le temperature elevate causino uno scioglimento del materiale è molto alto, soprattutto quando gli pneumatici sono usurati. A questo bisogna aggiungere la possibilità che le condizioni atmosferiche possano cambiare repentinamente: quante volte capita che durante un viaggio ci si imbatta in un temporale improvviso? Le temperature a terra crollano e gli pneumatici devono adeguarsi al nuovo stato, soprattutto al suolo reso viscido dalle prime gocce, quelle più pericolose per il fenomeno dell’aquaplaning.
Come ridurre questi rischi?
Controllando le gomme prima della partenza. Bisogna innanzitutto controllare quali pneumatici si stanno utilizzando: affrontare un lungo viaggio estivo con gli pneumatici invernali, oltre a essere deleterio è soprattutto dannoso, perché questi sono progettati per viaggiare a basse temperature e quando il caldo si fa eccessivo sono maggiormente soggetti a scioglimento. Presupponendo che si stiano utilizzando gli pneumatici giusti, è fondamentale verificare lo spessore del battistrada: negli pneumatici invernali non si dovrebbe mai scendere sotto i 3mm per avere la certezza che le gomme svolgano adeguatamente la loro funzione, soprattutto in merito alle ruote motrici. Tuttavia, fino a 2mm la loro condizione può essere accettata ma non se si deve affrontare un viaggio lungo.
È vero che secondo il codice della strada si può viaggiare senza incorrere in sanzioni fino a che lo spessore del battistrada non scende sotto la soglia di 1.6mm, ma perché mettere in pericolo la sicurezza quando basta sostituire gli pneumatici per incrementare notevolmente le garanzie? Un battistrada eccessivamente consumato non può garantire l’aderenza al suolo, perché le sue scanalature non hanno adeguata profondità, soprattutto se si percorrono tratti di strada bagnati che richiedono un adeguato drenaggio dello pneumatico per non slittare sull’asfalto.
Per approfondire l’argomento per essere sicuri prima di partire per le vacanze estive vi consigliamo un video tutorial molto interessante creato da Audi Lombarda 2: