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Cosa diventa un pneumatico riciclato?

Si parla spesso di pneumatici fuori uso e del loro riciclo, ma vi siete mai domandati in cosa si possono trasformare?

Il recupero può essere di due tipi: quello della materia se sono riciclati oppure di energia quando vengono utilizzarti come combustibile nei cementifici, termovalorizzatori o altri impianti similari. E’ possibile attraverso il riciclo recuperare la gomma per una percentuale pari al 70% del peso, il 20% di acciaio e il restante 10% in fibre tessili. Per recuperare tutti questi materiali i pneumatici esausti vengono trattati con macchinari dedicati specializzati nell’estrazione dell’anima interna in acciaio e successivamente si separa la componente tessile da quella plastica. Da questo primo processo la gomma viene tritata e ridotta in granulati che verrà utilizzata per incredibili applicazioni.

Ecco alcuni dei molteplici utilizzi:

  • Asfalti modificati
  • Superfici sportive
  • Materiale per l’isolamento
  • Arredo urbano
  • Opere di ingegneria civile
  • Materiale per pacciamatura
  • Riutilizzo in mescola

Asfalti modificati

La polvere della gomma che si ricava dalla frantumazione del PFU viene utilizzata per la produzione di asfalti modificati, ovvero l’aggiunta di questo componente permette la realizzazione di pavimentazione caratterizzata da una elevata durata, silenziosità e non meno l’aderenza in frenata.

Superfici Sportive

La gomma in granuli dei Pneumatici Fuori Uso può essere utilizzata come materiale composto per campi in erba artificiale, piste da atletica e pavimentazioni anti trauma. Le proprietà drenanti del materiale, unite alla capacità elastica di assorbire gli urti rendono questo componente granuloso particolarmente adatto a questi utilizzi.

Materiale per l’isolamento

Il materiale in granuli inoltre viene molto spesso utilizzato per produrre pannelli insonorizzanti, tappetini anti‑calpestio, membrane impermeabilizzanti, materiali anti‑vibranti e anti‑sismici particolarmente apprezzati per le proprietà elastiche del materiale di cui sono fatte e per garantire protezione anti‑infortunistica.

Arredo urbano

Cordoli, spartitraffico, rallentatori e delimitatori di corsie sono solo alcuni esempi dell’uso della gomma dei pneumatici fuori uso (granulo di gomma, legato con resine poliuretaniche o in combinazione con altri polimeri termoplastici) nel settore dell’arredo urbano all’interno delle nostre città.

Opere di ingegneria civile

Un altro interessante riutilizzo della polvere dei pneumatici riciclati è per la realizzazione di rilevati stradali e ferroviari alleggeriti, e bacini di ritenzione delle acque piovane. Grazie alle proprietà drenanti, immarcescibili, antivibranti, termoisolanti e il basso peso specifico dei materiali derivati dai PFU ne rendono l’applicazione in questo tipo di impieghi particolarmente favorevole.

Materiale per pacciamatura

Il cippato (scarto del legno) rivestito con resine poliuretaniche e colorato in diverse tonalità ha trovato larga applicazione in sostituzione alla corteccia di conifere per la pacciamatura di giardini pubblici e privati, aiuole spartitraffico, rotatorie ecc. In Italia però non è ancora una pratica diffusa.

Riutilizzo in mescola

Ultimo ma non meno importante è l’utilizzo dei polverini di gomma che possono essere riciclati nelle nuove mescole per la produzione di articoli tecnici in quantità percentuali variabili in funzione delle prestazioni richieste al prodotto finale e, in minima parte, nelle mescole della produzione dei nuovi pneumatici.

Ecotyre il consorzio leader nella raccolta dei PFU ci racconta in un video interessante tutti i processi del riciclo per dare nuova vita ad un materiale ormai inutilizzabile

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