La nuova etichetta europea, targata 2021, si rivolge agli pneumatici invernali. Aggiunge, dunque, le prestazioni che riguardano la neve ed il ghiaccio. Sappiamo bene cosa sia l’etichetta europea: non è altro che la carta d’identità che aiuta i consumatori durante la scelta delle gomme. Proprio per questo motivo, l’Europa ha pensato di introdurre dei nuovi simboli da inserire sulle etichette destinate ai pneumatici invernali.

Pneumatici invernali

La nuova decisione da parte dell’Europa ha spinto, quindi, tutti i costruttori di pneumatici ad inserire dei nuovi simboli per le gomme invernali, le ricostruite e vendute online. La nuova etichetta punta a fornire ai consumatori finali informazioni sempre più avanzate e complete.

Ecco com’è fatta la nuova etichetta per pneumatici estivi e invernali:

Nuova etichetta europea

Etichetta europea: i simboli di neve e ghiaccio

La nuova etichetta, indica in basso a destra (in aggiunta alle altre caratteristiche) se la gomma in questione è adatta alla guida su neve e ghiaccio.

Attenzione però, poiché mentre per “frenata sul bagnato”, “consumo carburante” e “rumorosità” troveremo un valore in lettere o decibel, l’attitudine della gomma alla guida su neve e ghiaccio sarà indicata solo da uno dei due simboli o entrambi come mostra la figura in basso a destra.

I Costruttori di pneumatici autocertificheranno le prestazioni su neve se nei test la gomma rispetta il valore minimo dell’indice di aderenza in conformità all’allegato 7 del regolamento UNECE n.117. In tal caso, lo pneumatico riporterà sull’etichetta la montagnetta a 3 punte 3PMSF (vedi simbolo N°11). Così, si potrà indicare che può essere usato in “condizioni di neve estreme”.

Per quanto riguarda le prestazioni su ghiaccio, invece, i costruttori devono attenersi per i test a quanto dispone la norma ISO 19447. Se lo pneumatico rispetterà il valore minimo di aderenza stabilito dalla suddetta norma, riporterà in etichetta il simbolo N°10 del triangolo ghiacciato con vertice in basso. Esso classifica la gomma appunto come “pneumatico da ghiaccio”.

Test Pneumatici invernali

Cosa indica l’etichetta?

L’etichetta europea, sia per gli pneumatici estivi sia per quelli invernali, potrà essere adottata da fornitori e rivenditori online. In particolare, si stabilisce anche la facoltà (ma non l’obbligo) per le autorità nazionali di effettuare ulteriori verifiche comparando le informazioni riportate in etichetta e quelle trasmesse dai fornitori.

Questa eventualità si manifesterebbe solo qualora vi fossero motivi di ritenere che un fornitore non abbia garantito la precisione dell’etichetta (es. segnalazioni all’Antitrust o test indipendenti). Insomma, un’etichetta che, per quanto sarà sempre indicativa e autocertificata dai produttori, si arricchisce di altre utili informazioni. Se un tempo, quindi, la scala di classificazione per ciò che concerne aderenza sul bagnato e resistenza al rotolamento prevedeva 7 classi, oggi ne prevede soltanto 5. Si va dalla lettera A alla lettera E.

La rumorosità esterna di rotolamento, invece, secondo tale etichetta va da A (rumorosità bassa) a C (rumorosità alta). Non solo: tale etichetta contiene un codice QR che può essere facilmente scansionato, per poter così accedere a molte informazioni dettagliate sul prodotto. Ogni pneumatico, inoltre, deve avere un codice identificativo univoco. L’icona per pneumatici da neve, inoltre, mostra se una gomma è adatta o meno a condizioni di neve estreme. Quella per aderenza al ghiaccio, invece, indica se una gomma soddisfa i requisiti di cui al nuovo standard ISO 19447.