PFU – Pneumatici Fuori Uso
La normativa
Il Decreto n. 82 dell’ 11 aprile 2011 regolamenta la gestione dei pneumatici fuori uso (PFU), ai sensi dell’articolo 228 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n152, e successive modificazioni e integrazioni.
I pneumatici fuori uso (PFU), sono definiti dal suddetto Decreto come gli pneumatici, rimossi dal loro impiego a qualunque punto della loro vita, dei quali il detentore si disfi, abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi e che non sono fatti oggetto di ricostruzione o di successivo riutilizzo“.
Il sistema di gestione dei PFU è di responsabilità del produttore, ovvero obbliga i produttori e gli importatori di pneumatici di provvedere alla gestione corretta di un quantitativo di PFU pari al quantitativo di pneumatici nuovi immessi nel mercato nell’anno precedente.
Dal settembre 2011 le aziende autorizzate dal Ministero dell’Ambiente hanno cominciato ad applicare un contributo ambientale su tutti i pneumatici messi in vendita. Il contributo è finalizzato al finanziamento del sistema di recupero e riciclo previsto dalla legge e viene versato dal compratore nel momento dell’acquisto del pneumatico e viene evidenziato come voce singola nella fattura di vendita.
Il Decreto Legislativo 5/2012 “Semplificazioni” ha introdotto il comma 3 bis nell’articolo 228 del Codice Ambientale che affida direttamente ai produttori, agli importatori e alle eventuali forme associate il compito di determinare annualmente l’ammontare del contributo per l’esercizio successivo.
L’impegno di Trovagomme per l’ambiente
Da sempre la nostra società è attenta alle problematiche ambientali e presta la massima attenzione alle normative di legge vigenti in materia.
Nel 2014 Trovagomme entra a far parte del network EcoTyre di cui è socia.
Acquistando i pneumatici dal nostro portale si è sicuri di rispettare l’ambiente e di adempiere agli oneri di legge. Diffidate da coloro includono il PFU nel prezzo del pneumatico. L’importo del PFU deve sempre essere evidenziarlo nella fattura di vendita.